YOU Story And Glory Of A Masterpiece


Il docu-film “You Story And Glory Of A Masterpiece”, prodotto da Moolmore con RaiCinema (regia di Nicola Abbatangelo), girato in occasione del cinquecentenario di Raffaello, rappresenta un’innovazione narrativa in ambito artistico.

CLICCA QUI per vedere la pagina dell’ultimo evento su YOU


In 37 minuti di docufilm, la regia creativa e immaginaria di Nicola Abbatangelo (giovanissimo esordiente, vincitore della Festa del Cinema di Roma con “Beauty” ad Alice nella Città nel 2018) racconta guerra, arte, narrazione e religione.

Attraverso un sentiero visivo e sonoro prossimo allo stile fiction più raffinato e innovativo, le potenti musiche di Fabrizio Mancinelli (che ha diretto la colonna sonora di Kris Bowers nel pluripremiato film di Peter Farrelly “Green Book”), accompagnano gli spettatori in questo visionario viaggio in cui ad incontrarsi sono il pennello di Raffaello, la penna di Vasilij Grossman e la storia di tutti noi in ogni tempo.

Al centro della pellicola c’è lo sguardo carico e penetrante della Madonna Sistina di Raffaello che punta dritto al cuore dell’uomo. Intere generazioni l’hanno avuta sempre a fianco senza rendersene conto e in questa pellicola se ne scopre il perché in modo innovativo e originale.

Raffaello dipinse la Madonna Sisitina nel 1512 per il Monastero di San Sisto a Piacenza. Il dipinto, realizzato in olio su tela, rimase nel monastero piacentino fino al 1754, quando fu venduto al principe Augusto III che lo collocò nella nascente pinacoteca di Dresda, situata in uno splendido edificio barocco. La pinacoteca doveva celebrare la potenza del principe, erede di ciò che restava del Sacro Romano Impero. A partire dalla fine del XVIII secolo il quadro venne celebrato da poeti, filosofi, romanzieri, tra cui Novalin Puškin, Goethe, Nietzsche, Turgenev, Dostoevskij, Freud. Divenne un’icona riconosciuta in tutto il mondo ortodosso, presente in ogni casa russa fino alla fine del XIX secolo.

Grossman è uno degli autori più importanti della letteratura russa del XX secolo. Scrittore di successo del mondo sovietico, combatté la Seconda Guerra Mondiale, diventando uno dei primi testimoni dell’esistenza dei campi di concentramento nazisti nei quali entrò con l’Armata rossa e di cui scrisse in racconti che furono usati al processo di Norimberga. Tornato in patria, all’inizio della persecuzione staliniana degli ebrei, si accorse della somiglianza del sistema comunista con quello nazista appena sconfitto. I suoi ultimi capolavori Vita e destino – seconda parte dell’epopea sulla battaglia di Stalingrado – e Tutto scorre non furono pubblicati: il manoscritto del primo fu sequestrato dal KGB e Grossman morì in solitudine, considerato un pericoloso dissidente. Nell’ultima fase della sua vita scrisse anche il racconto La Madonna Sistina, frutto della visita al quadro di cui lo scrittore poté godere nel 1955 quando l’opera, requisita dall’esercito sovietico durante la presa della Germania, fu esposta a Mosca prima di essere restituita alla DDR e alla Pinacoteca di Dresda.

David Oakes (nel ruolo di Brandon Miller), Sylvester McCoy (nel ruolo di custode/Vasilij Grossman), Emerald O’Hanrahan (nel ruolo di Marylin Miller).

Produttore
Moolmore con Rai Cinema

Regia di
Nicola Abbatangelo

Colonna Sonora
Fabrizio Mancinelli

Durata del docufilm
37 minuti